lunedì 18 gennaio 2010

Campofico, sfratto rinviato al 9 marzo

13 gennaio 2010, 18:44 www. ilcittadino online
di Augusto Mattioli

SOVICILLE. Non è stato fatto lo sfratto agli occupanti della casa del podere Campofico nel comune di Sovicille poco lontano da palazzo al Piano. Tutto è stato rinviato al prossimo 9 marzo giorno in cui il gruppo, di persone che abitano nell’edificio dovrebbero andare via.
L’ingiunzione di sfratto è stata fatta dalla Provincia di Siena, proprietaria dell’immobile, che da anni era del tutto abbandonato.
“Noi - raccontano gli occupanti che si sono costituiti in un’associazione denominata Terra Libera - lo abbiamo anche rimesso in sesto, rifacendo il tetto e altri piccoli lavori. Qui abbiano fatto anche le attività che solitamente si fanno in campagna. Abbiamo delle capre, delle arnie per il miele, coltiviamo un piccolo terreno e raccogliamo le olive”.
Ma soprattutto questi ragazzi hanno un tetto dove stare. Un modo di vivere diverso in un ambiente più a misura d’uomo e non condizionato dai pericoli della speculazione. Questa mattina (13 gennaio) nel podere si sono presentati in forze le guardie della Provincia e anche i carabinieri, che hanno identificato tutti i presenti, giornalisti compresi, di scorta all’ufficiale giudiziario, signora Scopelliti, che ha avuto qualche difficoltà per entrare perché alcuni componenti del gruppo hanno chiuso la porta della casa.
Con un trapano si è cercato di aprirla poi la porta è stata aperta dagli stessi occupanti.
L’ufficiale giudiziario ha controllato l’interno dell’abitazione e anche le parti circostanti. Polizia provinciale e carabinieri non hanno però proceduto allo sgombero. Che se non ci saranno sviluppi diversi dovrebbe avvenire appunto ai primi di marzo.
Ora bisognerà capire quali sono le intenzioni della Provincia circa il futuro del complesso. Ha intenzione di venderlo? E a chi? In ogni caso dovrebbe interessarsi anche di chi in quella abitazione a fino ad oggi vissuto per necessità non avendo i mezzi per potersi permettere, con i prezzi che corrono, un altro tetto.
Clicca qui per vedere la photogallery

Nessun commento:

Posta un commento